Correre può trasformarsi in un’attività molto divertente se la si pratica con il proprio amico a quattro zampe. Andare al parco con il vostro cane servirà sia a motivarvi, sia a farvi sentire più sicuri durante una corsa serale (certo, a meno che stiate correndo con un chihuahua). Inoltre anche il vostro compagno di corsa otterrà diversi benefici: se la spasserà, libererà le sue energie e si manterrà in forma, proprio come voi. Ecco alcuni consigli per iniziare a fare running a fianco del proprio cane.

1 – VERIFICA CHE IL TUO CANE SIA ADATTO
Non tutti i cani sono adatti alla corsa. Infatti, se avete un carlino, un mastino o un bulldog o altri cani appartenenti alla razza dei molossoidi dimenticate di correre con loro. Tipicamente robusti e pesanti, questi animali hanno una conformazione del naso che non facilita la respirazione sotto sforzo. Sconsigliati anche i cani con le zampe corte, come bassotti e beagle. Al contrario, doberman, collie, bracchi, husky e levrieri sono ottimi compagni di jogging.

2 – QUANDO COMINCIARE E QUANTO CORRERE
Sarebbe consigliabile portare il cane a correre con voi solo dopo il compimento del suo primo anno di età, quando l’animale ha già appreso i primi semplici comandi, dal “Fermati” Quando si inizia è bene farlo gradualmente, con sessioni di corsa settimanali di un paio di chilometri. Cominciate l’attività camminando velocemente e aumentando il ritmo fino a correre. Ma comunque, siate attenti al vostro amico a quattro zampe: se magari voi non vi sentite ancora affaticati, lui può non pensarla allo stesso modo. Occorre fare attenzione ai segnali di affanno perché anche i cani possono accusare le conseguenze di un allenamento troppo intenso. In generale, non superate i sei chilometri per uscita, due o tre volte a settimana.

3 – QUALI ACCESSORI USARE
Guinzaglio, collare o pettorina? Il collare è da evitare poiché può rendere difficoltosa la respirazione; questo vale sia per i modelli fissi, sia per quelli a strangolo. Ciò di cui non si può fare a meno è invece la comoda pettorina a H, alla quale va agganciato un guinzaglio a sgancio rapido (di almeno due metri). Questo si collega al moschettone presente sulla cintura indossata da chi corre. Questo vi permetterà in caso di emergenza o di caduta di non essere trascinati dal vostro cane. A vostra discrezione potrete utilizzare anche un ammortizzatore, ovvero un elastico che, unito al guinzaglio, può ammortizzare l’impatto sul runner dei cambiamenti di velocità del cane.

4 – L’IMPORTANZA DELL’ACQUA
Anche i cani hanno bisogno di idratarsi durante la corsa. Ecco perché non bisogna mai dimenticarsi di controllare se il compagno di corsa ha sete. Portate con voi una bottiglietta d’acqua oppure programmate di percorrere un itinerario lungo il quale siano presenti fontanelle pubbliche.

5 – CONOSCERE IL TERRITORIO
Non serve avere in mente la mappa dettagliata del posto dove si va a correre, però alcune informazioni base sono da conoscere: ci sono sentieri sterrati, prati, strade asfaltate? Per i cani è indicato correre su terreno erboso, in modo che i loro polpastrelli vengano protetti dall’attrito fastidioso con l’asfalto.

(fonte Quotidiano.net)