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VADEMECUM SULLA PREVENZIONE DELL’AGGRESSIVITÀ INAPPROPRIATA DEI CANI

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Da domani, sabato 10 maggio, disponibile sul sito e su tutti i canali social dell’Associazione

 

VADEMECUM SULLA PREVENZIONE DELL’AGGRESSIVITÀ
INAPPROPRIATA DEI CANI

 

La Presidente Daniela Borgo: «Un piccolo strumento per informare più persone possibili. Un punto di partenza per iniziare concretamente a far qualcosa per limitare un fenomeno purtroppo crescente»

14 consigli pratici da cui partire per comprendere il proprio cane e cosa fare in caso di difficoltà 

 

Sarà a disposizione da domani, sabato 10 maggio, il “Vademecum sulla prevenzione dell’aggressività inappropriata dei cani” di Apnec (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili) rivolto a tutti i proprietari di cani, presenti e futuri, ma anche alla popolazione in generale.

14 i punti riassunti nella breve guida che si pone come obiettivo la sensibilizzazione delle persone sull’importanza di comprendere, prevenire e gestire l’aggressività inappropriata canina in modo responsabile. Consigli ma anche spiegazioni e buoni propositi per cercare di prevenire episodi che troppo spesso si leggono sulle cronache. Suggerimenti da cui partire che potranno essere poi sviluppati: è il caso di un focus già in programma che si occuperà del delicato rapporto tra cani e bambini. 

«Il Vademecum vuole essere un piccolo strumento per informare più persone possibili – ha detto la Presidente Apnec, Daniela Borgo -. Un punto di partenza per iniziare concretamente a far qualcosa per limitare un fenomeno purtroppo crescente. La popolazione tutta e in particolare coloro che intendono vivere con un cane, devono essere al corrente di eventuali percorsi da effettuare in modo che certe situazioni si verifichino sempre meno, imparando a leggere il linguaggio del proprio cane e, in caso di difficoltà, di farsi affiancare dalle figure professionali giuste e competenti in base al problema riscontrato».  

L’Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili, da oltre 20 anni nel settore, è composta da Educatori cinofili di tutta Italia ed ha al suo interno anche Esperti Cinofili in Area Comportamentale (Escac). La figura di Educatore cinofilo crea la corretta relazione tra proprietario e cane mentre l’Escac è l’esperto a cui rivolgersi quando ci sono dei problemi di comportamento conclamati. 

IL VEDEMECUM, OBIETTIVI – Il progetto intende svilupparsi su più livelli per arrivare a più persone possibili, a partire dalla formazione nelle scuole fino ad arrivare a divulgare informazioni giuste attraverso campagne di sensibilizzazione

CONTENUTI – Il primo punto è dedicato alla Cultura cinofila come prevenzione: la conoscenza è prevenzione. La divulgazione della cultura cinofila basata sulla consapevolezza delle reali esigenze dei cani e della loro psicologia è uno degli obiettivi di Apnec. Prima ancora di spiegare cosa sia l’aggressività, non a caso, si parla di “Scelta consapevole”: “Il momento in cui si ha la volontà di adottare/acquistare un cane è delicato e deve essere responsabile”, recita il breviario. Da 4 anni, infatti, Apnec e Oipa organizzano la campagna “Scegli con il cuore ma prima parla con un nostro educatore”, in cui i professionisti cinofili Apnec (da giugno a settembre), si mettono a disposizione, attraverso un colloquio gratuito, di tutti coloro che intendono far entrare un cane nella propria vita. Nei colloqui vengono proposti consigli in base al contesto familiare, allo stile di vita, al tempo da dedicare sia quantitativamente che qualitativamente, se ci sono bambini, le aspettative e le motivazioni dei futuri proprietari. Le varie razze o tipologie di meticci, hanno differenti intensità delle doti naturali che portano a comportamenti e necessità molto differenti tra di loro. 

Nelle 14 indicazioni ci sono anche: l’importanza delleducazione – alla base del benessere del cane e del rapporto con l’umano di riferimento – della socializzazione, della conoscenza del linguaggio del cane e dei segnali di stress, il rispetto dei suoi bisogni fisici e mentali, la cura della sua salute, vengono citate anche piccole nozioni legislative per la sua gestione quotidiana e su come comportarsi in caso di aggressività

Gli ultimi tre capitoletti suggeriscono di non usare metodi coercitivi perché la punizione non è mai la soluzione, di rivolgersi a un esperto ai primi comportamenti anomali del proprio cane e viene ricordato che per i cani morsicatori c’è necessità di una valutazione comportamentale e percorsi di riabilitazione in collaborazione con i medici veterinari. 

 

Il Vademecum sarà disponibile da domani sul sito www.apnec.it e su tutti i canali social dell’Associazione. 

 

 

 

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Ufficio Stampa APNEC