Mario Forcherio ed Emanuela Colombo sono due fotografi torinesi che negli ultimi anni si sono specializzati in un settore particolare: le foto ai cani e ai loro proprietari. Nel loro studio i modelli sono carlini, pastori tedeschi, bassotti e meticci accompagnati dai loro proprietari. Una tendenza ormai consolidata, che attira centinaia di persone e famiglie.
Di solito, appena entra in studio, Fido inizia ad annusare il nuovo ambiente, prendere confidenza con lo spazio e con i due padroni di casa. Poi mette le zampe in posa su poltrone, divani, panche, cuscini, e si guarda intorno tra luci e flash, a volte da solo e altre con la sua famiglia. «Il segreto per convincerlo a guardare nell’obiettivo é solo uno: il cibo – racconta Mario Forcherio – per fare in modo che guardi nella nostra direzione gli mostriamo crocchette, wurstel e biscotti, e dopo lo scatto lo premiamo lanciandoli al volo nella sua bocca».
Nelle loro immagini i cani hanno espressioni buffe, serie, simpatiche, oppure giocano con palline e pupazzi, saltano o stanno a pancia in su.
E tra gli animali e i proprietari si percepisce sempre una grande sintonia, affetto, complicità.
Mario ed Emanuela hanno iniziato il loro percorso professionale come fotografi di famiglia e ritrattisti, poi quasi per caso si sono avvicinati al mondo degli animali. «Un giorno, una mia amica, Alessandra, aveva chiesto a me e al mio socio di scattare qualche immagine a lei e alla sua setter Nespola – racconta Emanuela Colombo -, Per noi era la prima esperienza, ed è andata cosi bene che Alessandra ne ha parlato a tutte le sue amiche che sono diventate nostre clienti».
Da lì, Mario ed Emanuela hanno iniziato a specializzarsi nella pet photography, anche grazie all’amore che entrambi hanno per gli animali. Fino a poco tempo fa questo era un settore della fotografia ancora poco conosciuto e di nicchia, poi l’interesse è aumentato anno dopo anno, e oggi si dedicano a questa attività anche molti altri colleghi. Proprio per via di questa nuova tendenza Mario ed Emanuela sono diventati anche formatori e docenti, hanno tenuto corsi di pet photography per professionisti e amatori in Piemonte e in Lombardia, e hanno lavorato per centri cinofili e tenuto lezioni agli organizzatori di matrimoni che vogliono essere pronti a immortalare i pet degli sposi. «I cani riescono a trascinare in studio tutta la famiglia, e fare una foto con loro é spesso l’occasione per riunirsi con nonni, fratelli e figli davanti a un flash – dicono i due pionieri del genere -.
Di solito creiamo atmosfere simpatiche e divertenti, e a volte le persone vengono da noi per immortalare l’ultimo saluto al proprio quattro zampe».
Non mancano le disavventure, come il cane che scambia un albero di Natale per un palo, e a volte arrivano anche gatti, conigli e cavie.
«Il nostro obiettivo è di specializzarci anche negli scatti di serpenti e altri animali esotici», racconta Forcherio. Nel frattempo si dedicano soprattutto ai cani, e i più fotogenici in assoluto sono i “weimaraner aggiunge Colombo – per via del loro pelo vellutato e della loro espressività”.
Cristina Insalaco
fonte La Stampa